Il massaggio bioenergetico e metamorfico viene effettuato prevalentemente sui piedi, sulle mani, sulla testa e lungo la colonna vertebrale e si effettua in sincronia con la respirazione. Il respiro infatti e collegato alla vita emozionale. Ampliare il proprio respiro insieme alla stimolazione di specifiche aree corporee porta allo scioglimento di nodi emozionali risalenti all’infanzia e spesso anche alla vita fetale.
La funzione del terapeuta in questo lavoro è di fare da catalizzatore nel processo bioenergetico. Questo lavoro consiste in sfioramenti e micromanipolazioni sul piede, mani, testa e colonna vertebrale.
La durata del “massaggio” è di circa 40 minuti; la tecnica può essere applicata una volta a settimana oppure ogni due settimane.
I risultati non sono prevedibili, ma l’esperienza ha dimostrato che qualcosa accade nella persona, a livelli più o meno consci. Il massaggio bioenergetico metamorfico è pensato per tutte quelle persone che sentono dentro sé dei blocchi inconsci, che non riescono a comprendere e che desiderano risolvere. Sono nodi che spesso impediscono lo svilupparsi di una propria personalità e influiscono negativamente sulle dinamiche di vita quotidiana facendo cadere sempre negli stessi errori.
I risultati vanno da una guarigione inaspettata, a dei cambiamenti nell’atteggiamento mentale, con miglioramento della capacità di orientamento nelle scelte di vita.
Esso porta ad ampliare il proprio schema respiratorio, utilizzando la parte toracica, diaframmatica e pelvica, rendendo così la respirazione più ampia, spontanea e libera. Ne beneficeranno tutte le funzioni corporee: la digestione, la funzione peristaltica dell’intestino, il sistema nervoso con miglioramento del sonno e il sistema neuroendocrino immunitario con conseguente risoluzione di forme allergiche e di intolleranza alimentare.