Un recettore immunitario risponde in modo errato al glutine del frumento
Due studi separati, pubblicati sul numero di settembre della rivista “Immunity”, forniscono nuovi e significativi dettagli sul perché le cellule del sistema immunitario attaccano i tessuti sani del proprio corpo in risposta a una sostanza innocua che l’organismo percepisce erroneamente come una minaccia. I risultati potrebbero aiutare a trovare un modo per combattere e prevenire malattie autoimmuni come la malattia celiaca (o celiachia).
La malattia celiaca è caratterizzata da anormalità dell’intestino che interferiscono con l’assorbimento di nutrienti dal cibo. Quando i pazienti ingeriscono alimenti contenenti glutine, una proteina che si trova nel frumento, nella segala e nell’orzo, il loro sistema immunitario attacca e danneggia il rivestimento dell’intestino tenue. Lo sviluppo di questa malattia è stato associato alla trasformazione di cellule immunitarie normali, i linfociti T citotossici (CTL) che normalmente proteggono il corpo dai patogeni ingeriti, in cellule killer attivate dalla linfochina (LAK), che danneggiano il rivestimento intestinale. Tuttavia, i processi che contribuiscono attivamente alla distruzione dei tessuti sani non sono stati ancora chiariti.
Nel primo studio, Bana Jabri dell’Università di Chicago e colleghi hanno esaminato NKG2D, un recettore sulle cellule CTL che può essere attivato da sostanze chimiche indotte dallo stress e che è stato associato al danneggiamento dei tessuti. I ricercatori hanno scoperto che lo stimolatore immunitario IL15 induce una serie di cambiamenti biochimici nella via di segnalazione del recettore NKG2D, convertendo le CTL in cellule LAK. I risultati potrebbero fornire le basi per nuovi approcci terapeutici.
Un secondo studio, guidato da Sophie Caillat-Sucman dell’Equipe Avenir-INSERM, in Francia, ha dimostrato che MICA, una molecola che interagisce con NKG2D sulle cellule CTL, è presente in quantità elevate nelle cellule che rivestono gli intestini dei pazienti di celiachia e può essere stimolata mediante IL15 dal glutine del frumento. Il controllo di questo processo potrebbe aiutare a proteggere il rivestimento intestinale dei pazienti. © 1999 – 2004 Le Scienze S.p.A.